Rif: Edificabile Via Campo
RAGUSA
RAGUSA - zona Contrade di Marina di Ragusa
Marina di Ragusa Lotto Edificabile di 1.168 MQ -
- Zone Zr - lotti funzionali di recupero, che corrispondono alle aree libere perimetrate in lotti funzionali di recupero
- per lotti inferiori a mq. 2.500 attraverso rilascio dei titoli abilitativi e autorizzativi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001 e s.m.i come recepito dalla legge regionale n. 16/2016 e successive modificazioni.
- cessione volontaria della viabilità di progetto: La parte della viabilità viene computata ai fini del potenziale edificatorio (sia per gli edifici esistenti che per la nuova edificazione)
- i lotti liberi individuati come Zr all'interno delle aree di recupero, potranno essere destinati a residenza, attività produttive e turistico/ricettive o servizi pubblici di iniziativa privata con vincolo conformativo (verde sportivo, attrezzature socio-assistenziali, parcheggi, ecc.).
Parametri urbanistici per le zone Zr
● Indice di edificabilità fondiaria: IF max 0,40 mc/mq
● tipologia edilizia in linea, a blocco e isolata
● numero massimo piani fuori terra due
● altezza massima 7,5 m.
● destinazioni d'uso residenziale, produttivo, direzionale
● distanza dai confini del filo stradale e di confini inedificati > 5 m
● distanze minime assolute tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti 10 m
I piani cantinati, comprensivi di intercapedine, potranno essere realizzati anche oltre la sagoma entro il limite del 50% della superficie coperta dell'edificio soprastante e fino al margine stradale. Rispetto ai confini con altri fondi non edificati, se l'edificato è totalmente interrato rispetto alla quota del terreno limitrofo potrà essere edificato fino al confine, altrimenti la distanza minima deve essere non inferiore a mt. 5,00.
al fine di ridurre o rallentare l'apporto di acque meteoriche nello spazio pubblico e negli impianti per lo smaltimento delle acque bianca, è obbligatoria la realizzazione di dispositivi per la raccolta e il riuso all'interno dell'edificio delle acque meteoriche (vasche di accumulo e relativo impianto di utilizzazione). In nessun caso è consentita l'immissione diretta delle acque nella pubblica via.
- Zone Zr - lotti funzionali di recupero, che corrispondono alle aree libere perimetrate in lotti funzionali di recupero
- per lotti inferiori a mq. 2.500 attraverso rilascio dei titoli abilitativi e autorizzativi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001 e s.m.i come recepito dalla legge regionale n. 16/2016 e successive modificazioni.
- cessione volontaria della viabilità di progetto: La parte della viabilità viene computata ai fini del potenziale edificatorio (sia per gli edifici esistenti che per la nuova edificazione)
- i lotti liberi individuati come Zr all'interno delle aree di recupero, potranno essere destinati a residenza, attività produttive e turistico/ricettive o servizi pubblici di iniziativa privata con vincolo conformativo (verde sportivo, attrezzature socio-assistenziali, parcheggi, ecc.).
Parametri urbanistici per le zone Zr
● Indice di edificabilità fondiaria: IF max 0,40 mc/mq
● tipologia edilizia in linea, a blocco e isolata
● numero massimo piani fuori terra due
● altezza massima 7,5 m.
● destinazioni d'uso residenziale, produttivo, direzionale
● distanza dai confini del filo stradale e di confini inedificati > 5 m
● distanze minime assolute tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti 10 m
I piani cantinati, comprensivi di intercapedine, potranno essere realizzati anche oltre la sagoma entro il limite del 50% della superficie coperta dell'edificio soprastante e fino al margine stradale. Rispetto ai confini con altri fondi non edificati, se l'edificato è totalmente interrato rispetto alla quota del terreno limitrofo potrà essere edificato fino al confine, altrimenti la distanza minima deve essere non inferiore a mt. 5,00.
al fine di ridurre o rallentare l'apporto di acque meteoriche nello spazio pubblico e negli impianti per lo smaltimento delle acque bianca, è obbligatoria la realizzazione di dispositivi per la raccolta e il riuso all'interno dell'edificio delle acque meteoriche (vasche di accumulo e relativo impianto di utilizzazione). In nessun caso è consentita l'immissione diretta delle acque nella pubblica via.